Il 2 dicembre 1906 trentasette abitanti di Cusano sul Seveso (oggi Cusano Milanino) si riunirono al piano terreno delle scuole elementari, decidendo, in presenza di un notaio, di dar vita alla Cooperativa Edificatrice.

Ricalcando il modello mutualistico, che lentamente stava prendendo piede anche nel capoluogo lombardo, e perseguendo gli ideali dei padri fondatori del movimento cooperativistico, la Cooperativa riuscì con grandi sforzi a garantire ai propri soci (contadini, muratori, falegnami, facchini, panettieri, ecc.) abitazioni più che decorose e a dare un contributo di rilievo alla domanda abitativa del territorio comunale, a favore delle classi più svantaggiate.

I primi anni di vita della Cooperativa furono anni difficili, travagliati anche dalla disoccupazione e dalla crisi economica (il ’29!). Nonostante i due conflitti mondiali e le difficoltà imposte da un regime avverso al movimento cooperativistico, la Cooperativa Edificatrice riuscì a sopravvivere e, nei decenni successivi, a crescere seguendo un percorso di sviluppo continuo e oggi, superato il traguardo del secolo vita, stabilmente consolidato.

L’attualità vede la Cooperativa impegnata a reperire aree ove poter edificare nuovi alloggi e, ove possibile, di portarne a termine l’acquisizione. Si sono strette collaborazioni con altre cooperative dei comuni limitrofi, novità assoluta per la Società, riguardanti sia l’acquisto delle aree che l’edificazione degli immobili. Nel territorio del comune di Cormano, dopo una lunga serie di bandi andati deserti e trattative varie, il 30 dicembre la Cooperativa Edificatrice ha acquisito la proprietà dell’areadenominata Ex Siai Lerici; questa area è stata acquistata assieme alla Cooperativa La Vittoria dal Comune di Cormano; su questa area era già stato approvato un progetto di PII che la Società ha fatto proprio iniziando da subito a metterlo in pratica. Nel corso del 2013 si eseguiranno i lavori di demolizione e bonifica con l’obiettivo di iniziare a costruire agli inizi del 2014.

Questo evento di fatto apre una nuova pagina nella storia della Cooperativa che, dopo 107 anni di vita, inizia ad intraprendere una nuova esperienza, nuova perché costruire al di fuori dei confini del nostro comune e in collaborazione con un’altra cooperativa non era mai accaduto. La convinzione è che il cammino intrapreso con questo intervento sarà il futuro per la Cooperativa ed anche per le altre; l’aggregazione di cooperative, e non la fusione, è lo strumento più appropriato per poter affrontare nuovi interventi sia a proprietà indivisa che divisa.